Come aprire un B&B. Nuove opportunità, possibili agevolazioni e costi di avvio
Ci proponiamo di analizzare in dettaglio se conviene aprire un Bed and Breakfast, altrimenti detto B&B, verificando le differenze con le altre tipologie di strutture ricettive a livello imprenditoriale, e cercheremo di individuare quale regime fiscale adottare. Verificheremo, inoltre, le opportunità e le agevolazioni fiscali oggi disponibili di cui avvalersi per quest’attività.
Ormai è sempre più spesso consuetudine per i proprietari di case sfitte o appartamenti liberi con più di tre o quattro camere decidere di destinare i propri immobili all’ospitalità a breve termine ed in particolare a quella turistica, senza però volersi configurare come veri e propri imprenditori, solo al fine di integrare il proprio reddito. E’ dunque il caso di B&B in forma non imprenditoriale. Innanzitutto bisogna sapere una delle prime caratteristiche che differenzia un B&B da un attività ricettiva di tipo imprenditoriale è che il proprietario dell’immobile deve avere la sua residenza al suo interno (o il domicilio durante il periodo di apertura dell’attività).
Naturalmente il bed and breakfast rappresenta una delle soluzioni più adottate all’attività non imprenditoriale, proprio perchè è caratterizzato da obblighi e costi diversi rispetto alle altre tipologie di attività ricettive professionali. Il B&B, infatti, è una struttura extralberghiera che comprende l’alloggio e la prima colazione (sia in forma imprenditoriale che non imprenditoriale).
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